PROGETTO ORTIS

ORTIS 2.0Data: 2024

Destinatari:

  • Adulti sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria presenti all’interno degli Istituti di pena che prestantesi situazione di particolare fragilità;
  • Adulti sottoposti a provvedimento dell’Autorità giudiziaria in misura penale esterna che presentano situazioni di particolare fragilità, in messa alla prova;
  • Adulti sottoposti a provvedimento dell’Autorità Giudiziaria in fase di dimissione;
  • Giovani adulti che abbiano compiuto il 18° anno di età, sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria in misure di comunità.

Scopo:

progetto per percorsi di inclusione sociale e/o di inserimento lavorativo rivolti a persone in esecuzione penale.

Attività:

Il progetto descritto prevede una serie di servizi e iniziative rivolte a diverse categorie di persone detenute o ex detenute presso gli istituti penitenziari di Palermo e Caltanissetta, con l’obiettivo di supportarle nel loro percorso di reinserimento sociale e miglioramento delle condizioni di vita.

Uno dei principali interventi è rappresentato dagli sportelli informativi e di orientamento, che offrono un sostegno prezioso a numerosi utenti. Questi sportelli forniscono informazioni utili, consulenza giuridica e facilitano il contatto con le famiglie, offrendo così un importante punto di riferimento per chi si trova in una situazione di difficoltà.

Per coloro che hanno particolari necessità economiche, viene messo a disposizione un “cassetto di risorse”, che include voucher per coprire spese specifiche come buoni spesa o trasporto.

Il progetto prevede anche l’inserimento nel Co-Housing, struttura in autogestione per le persone in esecuzione penale e prive di una soluzione abitativa, offrendo loro un sostegno concreto.

Un altro aspetto importante dell’iniziativa è la formazione. Viene infatti offerta l’opportunità di partecipare a percorsi formativi, utili per acquisire competenze e favorire il reinserimento nel mondo del lavoro. In parallelo, sono previste attività lavorative attraverso tirocini retribuiti.

Il progetto prevede anche il potenziamento dei servizi di giustizia riparativa, oltre che l’assistenza alle vittime.

Tra i servizi aggiuntivi:

si trovano attività come le colonie estive e i servizi educativi domiciliari.

Vengono inoltre organizzati laboratori per facilitare il reinserimento familiare e aiutare le persone a ristabilire legami affettivi e relazionali.

Infine, il progetto affronta temi delicati come le dipendenze patologiche e la salute mentale, offrendo servizi di supporto dedicati, oltre a percorsi di recupero rivolti a soggetti maltrattanti, con l’obiettivo di prevenire ulteriori comportamenti violenti e promuovere un cambiamento positivo nella loro vita.

In sintesi, il progetto si propone di offrire un sostegno completo e personalizzato per accompagnare le persone detenute in un percorso di reintegrazione sociale.

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